PNRR ISOLE VERDI

Il “PROGETTO ISOLE VERDI”, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mira a sostenere lo sviluppo sostenibile di 19 isole minori non interconnesse in Italia attraverso finanziamenti e progetti integrati. Questo progetto si concentra sull’efficientamento energetico e idrico, sulla mobilità sostenibile, sulla gestione del ciclo dei rifiuti e sulla produzione di energia rinnovabile, con l’obiettivo di trasformare queste isole in modelli di sviluppo green

ISOLA ECOLOGICA E/O CENTRO DI PREPARAZIONE PER IL RIUTILIZZO

IMPORTO: 1.159.000,00 €

Obiettivo della proposta è quello di completare Il passaggio da un’economia lineare ad una circolare attraverso la diffusione di azioni mirate da mettere in campo e ponendo maggiore attenzione alla gestione dei rifiuti prodotti dai cittadini. Pertanto l’intento ultimo è rivolto a creare forme di “incentivazione” per i cittadini virtuosi che si adoperano affinché venga ridotto il gap di produzione di rifiuti tendendo allo standard “Rifiuti Free”, proposto da Legambiente, che pone l’asticella ad un valore massimo di 75 kg/ab/anno. A tal fine verranno messe in atto un complesso di iniziative, in nome del principio “chi inquina paga” quali:
• responsabilizzazione dell’utenza sulla corretta differenziazione;
• diversificazione delle filiere di raccolta differenziata con ulteriori flussi separati;
• premiare l’abbattimento di produzione di rifiuti secco residuo a favore del riutilizzo ed il riciclaggio.
Il programma, da attuare nei tempi previsti dal target indicato dal PNRR, permetterà:
• riduzione della produzione pro-capite di rifiuti indifferenziato;
• incremento della percentuale di raccolta differenziata.
Il programma prevede: la realizzazione di isola ecologica in un’area nella piena disponibilità dell’Ente in località “Monte Pagliaro”, l’intervento prevede la riqualificazione di un immobile esistente da adibire ad uso uffici, servizi igienici, guardiania (voce B01 importo stimato euro 350.000,00), alla recinzione e pavimentazione dell’area esterna all’immobile, all’illuminazione e alla realizzazione degli impianti necessari e alla collocazione dei contenitori di diversa volumetria per il conferimento dei rifiuti urbani in particolare di n. 2 compattatori scarrabili per carta e cartone da 20 mc (euro/cad 30.000,00) n. 2 compattatori scarrabili per plastica da 20 mc, (euro/cad 30.000,00), n. 2 cassoni scarrabili con coperchio per umido da 20 mc (euro/cad 12.500,00), n. 2 cassoni scarrabili per indifferenziato da 30 mc (euro/cad 10.000,00) e n. 1 cassone scarrabile per vetro da 30 mc (euro/cad 10.000,00).
L’intera area del CCR sarà dotata di un sistema di videosorveglianza (6 telecamere)
Questo intervento è da intendersi integrativo e complementare a quello previsto nella TIPOLOGIA I.C.
Obiettivo della proposta è quello di completare Il passaggio da un’economia lineare ad una circolare attraverso la diffusione di azioni mirate da mettere in campo e ponendo maggiore attenzione alla gestione dei rifiuti prodotti dai cittadini. Pertanto l’intento ultimo è rivolto a creare forme di “incentivazione” per i cittadini virtuosi che si adoperano affinché venga ridotto il gap di produzione di rifiuti tendendo allo standard “Rifiuti Free”, proposto da Legambiente, che pone l’asticella ad un valore massimo di 75 kg/ab/anno. A tal fine verranno messe in atto un complesso di iniziative, in nome del principio “chi inquina paga” quali:
• responsabilizzazione dell’utenza sulla corretta differenziazione;
• diversificazione delle filiere di raccolta differenziata con ulteriori flussi separati;
• premiare l’abbattimento di produzione di rifiuti secco residuo a favore del riutilizzo ed il riciclaggio.
Il programma, da attuare nei tempi previsti dal target indicato dal PNRR, permetterà:
• riduzione della produzione pro-capite di rifiuti indifferenziato;
• incremento della percentuale di raccolta differenziata.
Il programma prevede: la realizzazione di isola ecologica in un’area nella piena disponibilità dell’Ente in località “Monte Pagliaro”, l’intervento prevede la riqualificazione di un immobile esistente da adibire ad uso uffici, servizi igienici, guardiania (voce B01 importo stimato euro 350.000,00), alla recinzione e pavimentazione dell’area esterna all’immobile, all’illuminazione e alla realizzazione degli impianti necessari e alla collocazione dei contenitori di diversa volumetria per il conferimento dei rifiuti urbani in particolare di n. 2 compattatori scarrabili per carta e cartone da 20 mc (euro/cad 30.000,00) n. 2 compattatori scarrabili per plastica da 20 mc, (euro/cad 30.000,00), n. 2 cassoni scarrabili con coperchio per umido da 20 mc (euro/cad 12.500,00), n. 2 cassoni scarrabili per indifferenziato da 30 mc (euro/cad 10.000,00) e n. 1 cassone scarrabile per vetro da 30 mc (euro/cad 10.000,00).
L’intera area del CCR sarà dotata di un sistema di videosorveglianza (6 telecamere)
Questo intervento è da intendersi integrativo e complementare a quello previsto nella TIPOLOGIA I.C.

SISTEMA DI RACCOLTA

IMPORTO: 300.000,00 €

Obiettivo della proposta è quello di completare Il passaggio da un’economia lineare ad una circolare attraverso la diffusione di azioni mirate da mettere in campo e ponendo maggiore attenzione alla gestione dei rifiuti prodotti dai cittadini. Pertanto l’intento ultimo è rivolto a creare forme di “incentivazione” per i cittadini virtuosi che si adoperano affinché venga ridotto il gap di produzione di rifiuti tendendo allo standard “Rifiuti Free”, proposto da Legambiente, che pone l’asticella ad un valore massimo di 75 kg/ab/anno. A tal fine verranno messe in atto un complesso di iniziative, in nome del principio “chi inquina paga” quali:
• responsabilizzazione dell’utenza sulla corretta differenziazione;
• diversificazione delle filiere di raccolta differenziata con ulteriori flussi separati;
• premiare l’abbattimento di produzione di rifiuti secco residuo a favore del riutilizzo ed il riciclaggio.
Il programma, da attuare nei tempi previsti dal target indicato dal PNRR, permetterà:
• riduzione della produzione pro-capite di rifiuti indifferenziato;
• incremento della percentuale di raccolta differenziata.
Il programma prevede l”implementazione di molteplici elementi che, istallati contemporaneamente, consentono di giungere alla tariffazione puntuale. Il progetto sovverte gli schemi di raccolta dei rifiuti differenziata degli ultimi anni dove, la classica raccolta porta a porta, vedeva gli utenti svolgere in maniera “passiva” le proprie operazioni; nel caso di specie, invece, il cittadino viene coinvolto a monte del sistema di raccolta.
La stima degli interventi finanziati con questa misura è quella ritenuta necessari per complementare la raccolta differenziata è stata fortemente ridimensionata rispetto alla prima stesura in seguito alla nuova gara di gestione della raccolta e dello smaltimento che nel frattempo è stata eseguita dall’amministrazione comunale.
Obiettivo della proposta è quello di completare Il passaggio da un’economia lineare ad una circolare attraverso la diffusione di azioni mirate da mettere in campo e ponendo maggiore attenzione alla gestione dei rifiuti prodotti dai cittadini. Pertanto l’intento ultimo è rivolto a creare forme di “incentivazione” per i cittadini virtuosi che si adoperano affinché venga ridotto il gap di produzione di rifiuti tendendo allo standard “Rifiuti Free”, proposto da Legambiente, che pone l’asticella ad un valore massimo di 75 kg/ab/anno. A tal fine verranno messe in atto un complesso di iniziative, in nome del principio “chi inquina paga” quali:
• responsabilizzazione dell’utenza sulla corretta differenziazione;
• diversificazione delle filiere di raccolta differenziata con ulteriori flussi separati;
• premiare l’abbattimento di produzione di rifiuti secco residuo a favore del riutilizzo ed il riciclaggio.
Il programma, da attuare nei tempi previsti dal target indicato dal PNRR, permetterà:
• riduzione della produzione pro-capite di rifiuti indifferenziato;
• incremento della percentuale di raccolta differenziata.
Il programma prevede l”implementazione di molteplici elementi che, istallati contemporaneamente, consentono di giungere alla tariffazione puntuale. Il progetto sovverte gli schemi di raccolta dei rifiuti differenziata degli ultimi anni dove, la classica raccolta porta a porta, vedeva gli utenti svolgere in maniera “passiva” le proprie operazioni; nel caso di specie, invece, il cittadino viene coinvolto a monte del sistema di raccolta.
La stima degli interventi finanziati con questa misura è quella ritenuta necessari per complementare la raccolta differenziata è stata fortemente ridimensionata rispetto alla prima stesura in seguito alla nuova gara di gestione della raccolta e dello smaltimento che nel frattempo è stata eseguita dall’amministrazione comunale.
Obiettivo della proposta è quello di completare Il passaggio da un’economia lineare ad una circolare attraverso la diffusione di azioni mirate da mettere in campo e ponendo maggiore attenzione alla gestione dei rifiuti prodotti dai cittadini. Pertanto l’intento ultimo è rivolto a creare forme di “incentivazione” per i cittadini virtuosi che si adoperano affinché venga ridotto il gap di produzione di rifiuti tendendo allo standard “Rifiuti Free”, proposto da Legambiente, che pone l’asticella ad un valore massimo di 75 kg/ab/anno. A tal fine verranno messe in atto un complesso di iniziative, in nome del principio “chi inquina paga” quali:
• responsabilizzazione dell’utenza sulla corretta differenziazione;
• diversificazione delle filiere di raccolta differenziata con ulteriori flussi separati;
• premiare l’abbattimento di produzione di rifiuti secco residuo a favore del riutilizzo ed il riciclaggio.
Il programma, da attuare nei tempi previsti dal target indicato dal PNRR, permetterà:
• riduzione della produzione pro-capite di rifiuti indifferenziato;
• incremento della percentuale di raccolta differenziata.
Il programma prevede l”implementazione di molteplici elementi che, istallati contemporaneamente, consentono di giungere alla tariffazione puntuale. Il progetto sovverte gli schemi di raccolta dei rifiuti differenziata degli ultimi anni dove, la classica raccolta porta a porta, vedeva gli utenti svolgere in maniera “passiva” le proprie operazioni; nel caso di specie, invece, il cittadino viene coinvolto a monte del sistema di raccolta.
La stima degli interventi finanziati con questa misura è quella ritenuta necessari per complementare la raccolta differenziata è stata fortemente ridimensionata rispetto alla prima stesura in seguito alla nuova gara di gestione della raccolta e dello smaltimento che nel frattempo è stata eseguita dall’amministrazione comunale.
Obiettivo della proposta è quello di completare Il passaggio da un’economia lineare ad una circolare attraverso la diffusione di azioni mirate da mettere in campo e ponendo maggiore attenzione alla gestione dei rifiuti prodotti dai cittadini. Pertanto l’intento ultimo è rivolto a creare forme di “incentivazione” per i cittadini virtuosi che si adoperano affinché venga ridotto il gap di produzione di rifiuti tendendo allo standard “Rifiuti Free”, proposto da Legambiente, che pone l’asticella ad un valore massimo di 75 kg/ab/anno. A tal fine verranno messe in atto un complesso di iniziative, in nome del principio “chi inquina paga” quali:
• responsabilizzazione dell’utenza sulla corretta differenziazione;
• diversificazione delle filiere di raccolta differenziata con ulteriori flussi separati;
• premiare l’abbattimento di produzione di rifiuti secco residuo a favore del riutilizzo ed il riciclaggio.
Il programma, da attuare nei tempi previsti dal target indicato dal PNRR, permetterà:
• riduzione della produzione pro-capite di rifiuti indifferenziato;
• incremento della percentuale di raccolta differenziata.
Il programma prevede l”implementazione di molteplici elementi che, istallati contemporaneamente, consentono di giungere alla tariffazione puntuale. Il progetto sovverte gli schemi di raccolta dei rifiuti differenziata degli ultimi anni dove, la classica raccolta porta a porta, vedeva gli utenti svolgere in maniera “passiva” le proprie operazioni; nel caso di specie, invece, il cittadino viene coinvolto a monte del sistema di raccolta.
La stima degli interventi finanziati con questa misura è quella ritenuta necessari per complementare la raccolta differenziata è stata fortemente ridimensionata rispetto alla prima stesura in seguito alla nuova gara di gestione della raccolta e dello smaltimento che nel frattempo è stata eseguita dall’amministrazione comunale.


EFFICIENZA ENERGETICA DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE PUBBLICO DI PROPRIETÀ DEI COMUNI BENEFICIARI DEL FINANZIAMENTO PER RIDURRE I CONSUMI ENERGETICI

IMPORTO: 3.700.000,00 €

Efficientamento dell’involucro edilizio (pareti, coperture, pavimenti, infissi), installazione di schermature solari e materiali altamente riflettenti la radiazione solare. L’impianto esistente comprende circa 1050 punti luce con sorgenti luminose per lo più a scarica in ioduri metallici, sodio alta pressione e lampade alogene. Poche armature illuminanti sono state aggiornate nel tempo a LED.
Gli interventi interessano gli impianti di pubblica illuminazione dal punto di fornitura di energia elettrica sino ai singoli apparecchi di illuminazione, comprendendo tutte le singole apparecchiature (quadri elettrici, cassette, linee, cavidotti, sostegni, pozzetti, etc.) e componenti necessarie al corretto funzionamento e monitoraggio degli impianti.
L’obiettivo primario è l’efficientamento e la messa a norma dell’impianto di Pubblica Illuminazione nel territorio dell’Isola di Ponza. Ulteriori obiettivi prioritari dell’intervento sono di seguito sintetizzati: Corretto riassetto ed efficientamento energetico degli impianti di Pubblica Illuminazione; Soddisfacimento dei fabbisogni della collettività; Qualità architettonica e tecnico funzionale e di relazione nel contesto dell’opera; Conformità alle norme ambientali; Rispetto delle normative vigenti in termini di sicurezza, tecnologie impiegate e performance;• Risparmio ed efficientamento energetico con redazione di diagnosi energetica ante e post interventi; Valutazione del ciclo di vita (Life Cycle Assessment – LCA) con particolare attenzione ai costi sostenuti dalla amministrazione pubblica (Life Cycle Costing- LCC); Valutazione della manutenibilità delle opere.
Tali obiettivi verranno raggiunti mediante progettazione definitiva, successivamente approfondita con la fase esecutiva e la successiva realizzazione degli Interventi, nel rispetto delle prescrizioni tecniche, normative e contrattuali applicabili all’intervento, tra cui in particolare: Criteri Ambientali Minimi 27/09/2017; Criteri Ambientali Minimi del DM 28/04/2018; Legge Regionale n. 23/2000.
La line di intervento prevede le seguenti lavorazioni: Sostituzione degli attuali apparecchi illuminanti di tipo stradale con altri di caratteristiche analoghe dotati di tecnologia LED ad alta efficienza; Sostituzione della maggior parte degli attuali apparecchi di arredo urbano con altri dotati di tecnologia LED; Sostituzione di alcune lampade in apparecchi di arredo urbano con altre LED; Sostituzione di alcuni proiettori con equivalenti dotati di tecnologia LED; Rifacimento di tutte le derivazioni nei pozzetti; Ripristino delle derivazioni esistenti nelle cassette di derivazione da palo;
Marcatura e identificazione di ogni punto luce; Installazione di sistemi di telecontrollo sia sui punti luce che su tutti i quadri elettrici; Regolazione dell’impianto secondo degli orari stabiliti; Sistemi WiFi Smart integrati.
Riduzione dell’effetto isola di calore, attraverso l’incremento delle aree verdi, da irrigare con l’acqua piovana recuperata da apposito impianto.
Installazione di impianti a bassa temperatura (pavimenti, pareti, e soffitti radianti, impianti ad aria) in grado di garantire il confort degli occupanti in tutte le stagioni, installazione di sistemi di generazione a ridotto consumo energetico (pompe di calore elettriche).
Installazione di impianti di ventilazione meccanica controllata, dotati di UTA (Unità di Trattamento Aria) con recuperatore di calore ad alta efficienza, in grado di ridurre sensibilmente le dispersioni energetiche per ventilazione; installazione di sistemi di monitoraggio della CO2, al fine di consentire il ricambio d’aria solo quando strettamente necessario: la riduzione dei volumi d’aria ricambiati, riduce di conseguenza le dispersioni energetiche ad essa correlate.
Installazione di impianti di cogenerazione in grado di produrre, energia elettrica in loco, ed energia termica gratuita attraverso il recupero di calore dal sistema di raffreddamento; utilizzo della suddetta energia termica recuperata, per la produzione gratuita di acqua calda sanitaria ed energia frigorifera, attraverso l’installazione di sistemi ad assorbimento.
Riqualificazione energetica degli impianti di illuminazione, attraverso la sostituzione degli attuali corpi illuminanti, con lampade a led.
Installazione di sistemi di dimmerizzazione all’interno degli edifici, coadiuvati da sensori di presenza, in modo tale da consentire l’accensione delle lampade solo in presenza di persone, e limitando l’intensità luminosa erogata dalle lampade al valore minimo necessario a garantire gli standard normativi, privilegiando la luce naturale.
Installazione di sistemi di prossimità sugli impianti di illuminazione esterna agli edifici.
Installazioni di sistemi di sistemi intelligenti in grado di controllare sia i parametri climatici esterni all’edificio (temperatura, radiazione solare, ecc.), che i parametri ambientali interni all’edificio (temperatura, umidità, qualità dell’aria, ecc.), ed effettuare azioni di gestione delle tecnologie in dotazione all’edificio (impianti, tapparelle motorizzate, lampade, ecc.), in grado di minimizzare i consumi energetici.


REALIZZAZIONE DI IMPIANTI A FONTI RINNOVABILI, ANCHE IN ABBINAMENTO A SISTEMI DI ACCUMULO, DI PROPRIETÀ DEL COMUNE

IMPORTO: 3.395.000,00 €

Installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici pubblici per la riduzione dei consumi di energia elettrica della pubblica amministrazione. Uso gratuito di tetti privati, concesso al Comune, per l’installazione di impianti fotovoltaici di proprietà dell’ente, fornendo in compensazione, una quota parte dell’energia prodotta, all’immobile che ospita l’impianto: la selezione delle superfici da destinare all’installazione dei suddetti impianti, verrà effettuata in funzione delle condizioni economiche dei residenti, andando a privilegiare le famiglie più svantaggiate. L’impianto fotovoltaico prevede un sistema di inverter ibrido trifase con sistema di accumulo energia integrato, cavi, cavidotti, quadri elettrici, interruttori, scaricatori di sovratensione, protezioni di interfaccia e le opere provvisionali necessarie al montaggio dell’impianto e tutte le opere edili connesse.


INTERVENTI SU RETE ELETTRICA E INFRASTRUTTURE CONNESSE PER GARANTIRE LA CONTINUITÀ E LA SICUREZZA DELLA RETE ELETTRICA E FAVORIRE L’INTEGRAZIONE DELL’ENERGIA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI

IMPORTO: 3.400.100,00 €

Gli interventi proposti si inquadrano in una roadmap avviata negli ultimi anni di potenziamento della rete elettrica in Media Tensione (MT) dell’Isola e dell’ampliamento della capacità di integrazione di fonti energetiche rinnovabili (FER). Gli interventi proposti miglioreranno l’affidabilità e la resilienza del sistema elettrico esistente. La rete di distribuzione MT esistente è alimentata da due centrali di produzione denominate Centrale di Monte Pagliaro gestita da società privata ma di proprietà pubblica, la cui potenza di generazione pari a 9,2 MVA, e Centrale di Cala dell’Acqua con potenza di generazione pari a 3 MVA. La rete è interamente realizzata in cavo ed è esercita alla tensione nominale di 9 kV, con neutro isolato da terra. La rete conta n. 24 cabine di distribuzione. La rete MT dell’isola conta n. 7 linee MT, di cui quelle maggiormente rilevanti sono la linea PORTO che alimenta l’intero porto di Ponza (il quale assorbe all’incirca il 30% dell’intero carico dell’isola durante il periodo estivo) e la linea LE FORNA la quale è la dorsale principale dell’isola, sia topograficamente che elettricamente. La linea LE FORNA connette la parte Sud di Ponza con la parte Nord (La Forna e La Piana), è la linea più lunga (7,414 km), alimenta n. 12 cabine di distribuzione, è l’unica infrastruttura di connessione esistente tra la Centrale di Monte Pagliaro e la Centrale di Cala dell’Acqua. Gli interventi infrastrutturali sulla rete MT prevedono tre linee di azione:
(i) Creazione di un nuovo raccordo MT dalla line zona Porto al fine di realizzare futuro cold ironing (ovvero shore-to-ship power) del traghetto proveniente da Formia. (ii) Costruzione di nuova connessione MT tra la centrale di Monte Pagliaro e la cabina Incrocio Panoramica al fine di creare una prima magliatura della rete. L’evoluzione da una rete puramente radiale ad una rete con configurazione magliata, seppur con layout estremamente semplificato, costituisce un passaggio essenziale verso la smartizzazione della rete stessa, in quanto permette di modificare l’assetto della rete introducendo nuovi punti di sezionamento così da adattarsi con maggiore flessibilità alla curva di carico ed essere più resiliente ai guasti. (ii) Creazione di connessione MT tra le cabine Incrocio Panoramica e Cavatella al fine di potenziare la rete elettrica nella parte nord dell’isola e migliorare la stabilità di rete al futuro aumento dei flussi di potenza dovuto all’integrazione della mobilità elettrica. Gli interventi civili connessi alla revisione della rete elettrica MT serviranno inoltre al passaggio dei cavi in fibra ottica per la realizzazione della infrastruttura digitale dell’isola di Ponza, connessa con l’Italia e l’isola di Ventotene. Nel contempo si prevede di dotare le cabine di distribuzione di un sistema di monitoraggio, diagnostica e di controllo in un processo di smartizzazione. Il sistema prevede l’installazione di hardware specifico e la fornitura di un layer software declinato sulle esigenze del distributore. Il sistema di supervisione acquisirà una serie di segnali distribuiti in diverse parti della rete mediante segnali cablati (rete in fibra ottica) o via GSM con protocollo IEC61850/ Modbus TCP/IP / Modbus RTU. Il tutto sarà gestito mediante Server SCADA centralizzato dotato di digital-twin con funzione di disaster-recovery. L’architettura prevista tiene conto di possibili e future integrazioni: Mediante opportune modifiche/aggiunte software e hardware, ma senza un radicale cambiamento delle architetture di automazione, il sistema risulta già pronto a successive integrazioni. Il sistema previsto si basa su specifiche soluzioni di automazione dedicate per la raccolta di segnali digitali e analogici. Il supporto software sarà sviluppato su tre distinti layers: IoT Gateway, IoT Backend e Piattaforma di interfaccia uomo-sistema.


ACQUISTO VEICOLI ELETTRICI/IBRIDI

IMPORTO: 1.849.000,00 €

Il progetto prevede la realizzazione di un sistema integrato di servizi eco-sostenibili, flessibili e coordinati di mobilità urbana perseguendo i seguenti obiettivi:
• riduzione dell’impatto del traffico urbano attraverso lo sviluppo di un sistema di servizi innovativi e misure integrate di mobilità ecosostenibile, che si inseriscono nel quadro generale della mobilità esistente;
• supporto dello shift modale dall’auto privata verso una serie di servizi alternativi principalmente collettivi di mobilità sostenibile;
• riduzione degli impatti del traffico implementando specifici interventi volti agli albergatori, integrati con il più generale sistema della mobilità;
• promozione della mobilità elettrica in primo luogo per le persone;
• sviluppo di servizi innovativi di info-mobilità a supporto dei servizi di mobilità sostenibile.
Il progetto prevede la progettazione, la realizzazione, e la valutazione di “Green Mobility Services” rivolti:
• al trasporto dei cittadini e dei turisti (mediante acquisto di bus e minibus elettrici),
• agli albergatori dell’isola per il trasporto dei loro clienti (mediante acquisto dei VAN elettrici)
Il progetto verrà sviluppato attraverso diverse fasi progettuali. Tra le principali si possono elencare:
• fase organizzativa iniziale;
• progettazione delle misure di mobilità ecosostenibile e delle tecnologie di informazione e comunicazione;
• definizione dei criteri di valutazione e pianificazione delle attività e delle procedure di valutazione degli interventi individuati;
• realizzazione delle infrastrutture di supporto per i differenti interventi individuati;
• avvio dei sistemi;
• valutazione degli impatti ambientali ed economici.
Il Total Cost of Ownership (TCO) dei mezzi elettrici per via della ridotta manutenzione necessaria e del più basso costo dell’elettricità rispetto al gasolio, è inferiore al TCO dei bus diesel. Tuttavia, i mezzi elettrici richiedono una nuova infrastruttura di ricarica, e ciò contribuisce a tenere alti i costi di capitale iniziali da affrontare, la più grande barriera alla loro diffusione. I mezzi saranno ricaricati per lo più durante la notte. La ricarica avviene mediante cavo solidamente collegato all’infrastruttura di ricarica, dotato di connettore plug-in CCS-2 ovvero CHAdeMO (STAZIONE DI RICARICA – Terminale di ricarica, tipo aziendale, per veicoli elettrici a parete, alimentazione trifase + N, 400/230 V c.a. per circuito di potenza e monofase 230 V c.a. per circuito di controllo, per sistemi TT o TN, segnalazione locale involucro in materiale termoplastico IP54, dimensioni indicative 40 cm x 25 cm x h 120 cm, potenza complessiva in uscita 22 kW su prese tipo T2 o T3: 2 prese 3P+N In 32 A.); tempo medio di ricarica tra 1 e 8 ore. I BUS elettrici sono equipaggiati con sistemi di accumulo dell’energia elettrica di grandi dimensioni, idonei ad effettuare l’intero servizio programmato. Si ricaricano da 1 a 2 mezzi per ogni colonnina, con possibilità di ricarica sequenziale e modulabile.
Gli interventi mirati alla mobilità elettrica sull’isola saranno coordinati con l linea di intervento V-B riguardante irrobustimento della rete elettrica al fine di utilizzare i pacchi batterie delle autovetture come risorse energetiche per integrare programmi di demand response e demand-side management. Con opportuni piani tariffari insieme al distributore dell’isola che è anche trader, e con una dislocazione delle infrastrutture di ricarica sull’isola pianificata in coerenza con l’infrastruttura di rete e con i potenziamenti su essa previsti, si potrà ottenere un beneficio in termini di ottimizzazione dei flussi di potenza, della riduzione degli impatti delle ricariche sulla rete e, infine, utilizzare i pacchi batterie come accumulatori per accumulare i picchi di potenze prodotti dalle FER. Il sistema elettrico dell’isola dovrà interagire in modo smart tramite supervisore di gestione energetica con i mezzi elettrici. A tal fine, si prevedono corsi di formazione per gli addetti e campagne di informazione al fine di sensibilizzare gli utenti ad un utilizzo efficiente del sistema energetico dell’isola.


MOBILITÀ CONDIVISA E INCENTIVI PER L’ACQUISTO DI SCOOTER ELETTRICI, BICICLETTE A PEDALATA ASSISTITA E MONOPATTINI

IMPORTO: 700.000,00 €

La misura prima non contemplata prevede l’erogazione di incentivi per favorire la mobilità condivisa per gli operatori del turismo con il potenziamento dei servizi di noleggio biciclette e scooter. Prevista anche l’erogazione a favore dei privati cittadini, la stima dei veicoli previsti nella scheda tecnica è stata stimata sulla base di una valutazione oggettiva del numero degli scooter potenzialmente rottamabili e sul numero delle biciclette che circolano sull’isola.

Ultimo aggiornamento

11 Giugno 2025, 11:49